Il Progetto “Golf Senza Barriere” Adaptive Golf

Nel 2008 vengono verificati e documentati, tramite un comitato medico-scientifico, i benefici ottenuti dagli atleti disabili che hanno partecipato al progetto e vengono riscontrati sensibili risultati.

  • Attualmente il progetto di ” golf adattato Golf senza Barriere, Adaptive Golf “, grazie ai risultati ottenuti, porta l’insegnamento del golf all’interno di numerosi Centri per disabili, nelle strutture di golf della Lombardia e con una costante richiesta di partecipazione da parte di nuovi Centri.
  •  I corsi dell’attività socioeducativa sono tenuti da Pierluigi Locatelli,  fondatore e responsabile del progetto.

golfsenzabarriere@gmail.com

Le Fasi del progetto

  • La prima fase (invernale) prevede l’installazione, presso i centri, di strutture amovibili per permettere la familiarizzazione con il gesto sportivo.
  • La seconda fase (estiva) prosegue con l’insegnamento all’aperto presso il San Siro Golf Club e le strutture di golf coinvolte

Le metodologie di insegnamento

  • A livello cognitivo attraverso la ripetitività del gesto sportivo, il corretto approccio con l’attività sportiva e i rapporti interpersonali.
  • A livello tecnico, grazie alla comprensione del movimento, la ricerca della coordinazione ideale.
  • A livello sensoriale (psico-emotivo) per un miglior controllo dell’ansia, una maggiore conoscenza delle emozioni e delle proprie capacità fisiche e mentali.

Quando nasce il progetto Golf Senza Barriere

L±assessore Carla de Albertis con due ragazzi partecipanti al progetto

2007 – Sport e disabilità, un binomio perfetto . L’assessore alla Salute Carla de Albertis  ha presentato il progetto “Golf senza barriere”, realizzato con la collaborazione della Federazione Italiana Golf Disabili (FIGD), con il supporto del Lions Club e dell’Assessorato alla salute del Comune di Milano.  Presentazione progetto, Milano 2007

“Il progetto ‘Golf senza barriere’ – ha spiegato l’assessore alla Salute, si inserisce in una serie di progetti e di interventi specifici elaborati per il sostegno di categorie deboli, in particolare a favore della disabilità e del disagio sociale, anche attraverso la promozione e il supporto di attività orientate al recupero alla vita sociale dei diversamente abili .

I Centri e i Golf Club coinvolti

AIAS di Monza – Istituto Don Gnocchi di Milano, l’Istituto dei Ciechi di Milano – Gruppo sportivo non vedenti e il C.T.O. di Milano – CDD Treves – CDD Faravelli – CDD De nicola – CDD Ippodromo – CDD Narcisi – CDD Pini – CDD Negri – CDD Da Novate – CDD Cherasco – CDD Anfossi – CDD Gonzaga – CDD Barabbino – Centro Novate Milanese  – Centro Taman – Centro Arcobaleno – Atlha Cascina Bellaria – Cascina Biblioteca – CDD Garbagnate Milanese – Strutture sportive : Golf S.Siro – Golf Lainate – Golf Monza – Golf Molinetto Country Club – Golf Bogogno – ASD Sportmaster Mediolanum – Golf Club Camuzzago – Golf Club Ambrosiano – 

Il comitato medico scientifico

– Prof. Marco D’Imporzano, Specialista in Ortopedia e Traumatologia, Docente Scuola di Specialità in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano e Primario all’Istituto Ortopedico ‘G. Pini –  dott. Arturo Guarino, Specialista in Medicina dello Sport, Dirigente Istituto Ortopedico ‘G. Pini’, – dott. Antonio Memeo , Specialista in Ortopedia e Traumatologia, Dirigente Sezione Infantile Istituto Ortopedico ‘G. Pini’.

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